Prosegue nella 3° parte questa serie di descrizioni passo passo su come ho realizzato un dipinto ad olio raffigurante un paesaggio estivo inventato con mare.
♦ Pittura ad olio
♦ Rivolto ai non esperti
♦ Un paesaggio estivo con terreno in primo piano e distesa marina ad olio su tela mostrato passo passo – Proseguiamo a descrivere i passi successivi per la realizzazione del dipinto. Perfezionamento dei toni base del mare e degli alberi.
♦ Lunghezza articolo: media
Legenda riferimento colori e pennelli citati:
♦ Pennelli: come potete vedere dalla figura i pennelli raffigurati sono descritti sotto:
– 1 – Pennello tondo corto a punta dimensione 3/0 (molto delicato per dettagli) Da Vinci sintetico
– 2 – Pennello tondo corto a punta dimensione 2/0 (molto delicato per dettagli) Borciani Bonazzi sintetico
– 3- Pennello tondo corto a punta dimensione 0 Da Vinci Cosmotopo Spin
– 4- Pennello tondo corto a punta dimensione 3 Da Vinci Cosmotopo Spin
– 5- Pennello piatto corto dimensione 2Da Vinci sintetico
– 6- Pennello lingua di gatto corto dimensione 0 Borciani Bonazzi sintetico
– 7- Pennello lingua di gatto corto dimensione 2 Borciani Bonazzi sintetico
– 8- Pennello lingua di gatto corto dimensione 4 Borciani Bonazzi sintetico
– 9- Pennello piatto corto dimensione 2 Borciani Bonazzi sintetico
– 10- Pennello lingua di gatto corto dimensione 4 Borciani Bonazzi sintetico (più nuovo e con setole meno rovinate)
– 11- Pennello piatto lungo dimensione 4 Da Vinci pelo di bue
– 12- Pennello lingua di gatto lungo dimensione 8 Da Vinci pelo di bue
♦ Colori: con riferimento alla figura e partendo da in alto a sinistra prima riga:
– Terra di siena bruciata – Maimeri Artisti cod 278 – semi coprente
– Terra di Cassel – Maimeri Artisti cod 490 – coprente
– Ocra arancio – Rembrandt extra fine – cod 232 – coprente
– Ocra gialla – Maimeri Artisti cod 131 – coprente
– Giallo di cadmio chiaro – Maimeri Artisti cod 081- coprente
– Giallo di nichel titanio – Maimeri Artisti cod 109- coprente
– Rosso di cadmio scuro – Rembrandt extra fine – cod 309 – coprente
– Rosso di cadmio medio – Rembrandt extra fine – cod 314- coprente
– Rosso di cadmio chiaro- Rembrandt extra fine – cod 303- coprente
– Rosso vermiglione – Rembrandt extra fine – cod 311- coprente
– Blu cyano (tubetto grande) – Scmincke serie college (meno pregiato, da studio) – cod 430 – coprente
– Superbianco (tubetto grande) – Maimeri – cod 024 – coprente
– seconda fila della figura da sinistra:
– Blu di sevres – Rembrandt extra fine – cod 530 – coprente
– Blu di turchese – Rembrandt extra fine – cod 522 – coprente
– Blu oltremare – Maimeri Artisti cod 390- semi coprente
– Blu cobalto chiaro – Maimeri Artisti cod 373 – semi coprente
– Blu cobalto scuro – Maimeri Artisti cod 374 – semi coprente
– Verde di Hooker – Maimeri Puro – cod 325 – semi coprente
– Verde cinabro medio – Rembrandt extra fine – cod 625- semi coprente
– Verde cinabro chiaro- Rembrandt extra fine – cod 626- semi coprente
– Bianco Titanio (tubetto medio) – Rembrandt – cod 105 (105 ml) – coprente
Nella prima sessione pomeridiana ho proceduto a determinare i colori preliminari della chioma dell’albero principale e di quelli minori.
Consapevole che le prime scelte non sono mai azzeccate ma che da qualche parte biosgna pur iniziare, ho preparato due impasti:
– Blu COB SC + Giallo CAD M e punte di Rosso Verm per la parte di chioma chiara (è venuto un tono caldo olivastro a causa del giallo di cadmio medio e rosso vermiglione)
– Verde Hooker (molto scuro) + Rosso Cadmio Scuro per parti in ombra (si ottiene un tono verde caldo abbastanza scuro)
Nelle parti della chioma dove era importante rispettare almeno alla meglio i contorni (sia quelli esterni sia quelli interni tra parti di chioma chiare e scure) ho usato un pennello lingua di gatto corto dimensione 2 Borciani Bonazzi sintetico e come si vede nelle FIG 1 – FIG 2 – FiG 3 ho steso il colore dai bordi esterni con movimenti lineari e affiancati verso l’interno (tenendo l’impasto sulla tavolozza diluito con poche goccie di olio di lino) e nelle porzioni interne dove non era possibile utilizzare un pennello più grande sempre con il pennello precedente ho steso il colore con movimenti paralleli da sinistra a destra e ritorno mantenendo (FIG 3 ) il pennello di piatto inclinato meno di 45 gradi (i movimenti risultano più ambi e agevoli).
In alcune porzioni di tela ho sfruttato anche il polpastrello del dito mignolo ( FIG 4 ) per uniformare il colore con movimenti ripetuti destra sinistra e viceversa.
In altre parti della porzione di chioma (sia dove era stato steso il tono verde scuro sia il tono verde chiaro) mi sono poi accorto di aver ecceduto con il colore quindi ne ho rimosso una parte ricorrendo ad una spatola ( FIG 5 ) impugnata im modo che l’inclinazione con la tela fosse quasi orizzontale e raschiando il pigmento eseguendo movimenti ripetuti destra sinistra ( FIG 5 e FIG 6 ) dove è evidenziata porzione con colore già raschiata).
Nelle aree più interne di colore uniforme per la stesura ho utilizzato anche un pennello corto piatto sintetico nr 4 Giotto, pennello non di valore ma con setole dure che ho potuto strapazzare impugnandolo inclinato come in FIG 7 e spargendo il colore sia con movimenti laterali che dall’alto in basso. E’ tornato utile anche per ammorbidire nei contorni interni il passaggio tra chiazze scure e chiare.
Il risultato di questa prima sessione pomeridiana (chioma grande albero terminata) lo vedete nella FIG 9.
FINO A QUI HO IMPIEGATO UNA SESSIONE POMERIDIANA – FIG 9 risultato finale
Passiamo alla sessione pomeridiana successiva (il giorno dopo nel mio caso).
Dapprima ho riempito con il tono di verde più chiaro (Blu COB SC + Giallo CAD M e punte di Rosso Verm) tutti gli alberelli sullo sfondo con pennello lingua di gatto corto dimensione 2 Borciani Bonazzi sintetico sforzandomi di non invadere la zona del mare circostante (FIG 8).
Molti dei colori riportati nell’elenco sopra sono semi coprenti, soprattutto i blu, quindi avere delle sbordature di verde nella fase di stesura primaria del blu del mare farebbe si di intravederle per diverse mani al di sotto dello strato di blu prima di riuscire a nasconderle. Se possibile è meglio evitare.
Passiamo al mare.
In questa fase preliminare ho scelto come tono di partenza:
– Blu Cobalto Scuro + Blu ceruleo (shminke) in piccole quantità
successivamente ho aggiunto progressivamente in corso di stesura per correggere il tono del Blu Oltremare e piccole quantità di Bianco Titanio.
Per rendermi più agevole seguire il contorno rettilineo dell’orizzonte senza invadere la parte del cielo e poichè ho già notato che ho difficoltà nonostante il bastone d’appoggio a mantenere la pennellata costante orizzontalmente preferisco in questi casi collocare la tela in verticale sul cavalletto come in FIG 10.
Quindi ho cominciato a stendere il colore con un pennello lingua di gatto corto dimensione 4 Borciani Bonazzi sintetico con ampie pennellate partendo dall’alto verso il basso a partire dalla linea dell’orizzonte (da seguire con molta precisione) e procedendo con pennellate parallele verso la parte dove inizia la terraferma.
Nelle parti centrali per velocizzare la campitura sono passato ad un pennello di misura maggiore, piatto lungo dimensione 8 Da Vinci pelo di bue, con setole morbide che hanno facilitato la stesura e ricorrendo a movimenti dall’alto verso il basso ( FIG 11 ).
Chiaramente quando sono dovuto partire dal lato dell’albero ho collocato la tela sempre in posizione verticale ma invertita ( FIG 11 ).
Intorno ai bordi della chioma grande dell’albero dove ho potuto ho usato il pennello lingua di gatto corto dimensione 4 Borciani Bonazzi sintetico, nelle zone più strette e che richiedevano maggiore precisione (contorno degli alberi all’orizzonte, tetto della casetta, porzioni di mare attraverso i rami) sono passato ad un pennello lingua di gatto corto dimensione 2 Borciani Bonazzi sintetico cercando di seguire con la pennellata i contorni della forma.
Il risultato finale è visibile nella FIG “Risultato Finale”.
FINO A QUI HO IMPIEGATO UNA SECONDA SESSIONE DI MEZZA GIORNATA