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COME REALIZZARE AD OLIO UN CIELO SERENO CON SFUMATURA DA SCURO A CHIARO

- Titolo Articolo -

COME REALIZZARE AD OLIO UN CIELO SERENO CON SFUMATURA DA SCURO A CHIARO

Se dovete realizzare una zona con sfumatura da un tono ad un altro vi mostro come tendo a procedere io quando realizzo un cielo sereno, ma il principio è applicabile anche ad altri soggetti.

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♦ Pittura ad olio 
♦ Rivolto ai non esperti 
♦ Un modo per realizzare una sfumatura uniforme di colore (in questo caso applicato ad un cielo sereno)  
♦ Lunghezza articolo:   media

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♦ Proverò a suggerire il mio modo di realizzare ad olio su tela un cielo sereno blu con la parte superiore più scura e l’orizzonte più chiaro cercando di ottenere una sfumatura graduale.
In genere le nuvole, se si tratta di chiazze sparse e non masse significative, le aggiungo in seguito (seguirà altro intervento).

Sono partito come si vede (FOTO 1) da una tela di cotone fine con il disegno principale realizzato con matite colorate parzialmente acquerellabili fissato con lacca trasparente opaca (vedere precedenti interventi) e una prima stesura base di colori ad olio su fondo bianco. In particolare la porzione di cielo aveva ricevuto una prima stesura con una combinazione di BLU FTALO e BLU COBALTO CHIARO con aggiunta di BIANCO TITANIO realizzando grossolanamente tre passaggi tonali circa (lasciando la parte dell’orizzonte molto chiaro).

Ho preparato pazientemente sulla tavolozza una successione di toni di BLU FTALO, BLU COBALTO CHIARO (partendo sempre dal blu ftalo e aggiungendo non più della metà di blu cobalto chiaro) con aggiunte graduali di BIANCO TITANIO (FOTO 2).

Osservazione

SUGGERIMENTO: poichè difficilmente dall’impasto iniziale avrete sufficiente quantità di colore per aggiungere gradualemente il bianco titanio ed arrivare fino al tono dell’orizzonte, ogni circa quattro passaggi tonali ed in corripsondenza della posizione sulla tavolozza del successivo mi preparavo di nuovo un impasto di partenza e da quello continuavo a schiarire. In questo modo riuscirete ad avere per ogni tono sufficiente quantità di colore quando inizierete a dipengere (FOTO 3).

foto 2

La tavolozza finale si presenta come in FOTO 4.

foto 4
Osservazione

SUGGERIMENTO: nei vari impasti aggiungete con il contagocce (vedere precedenti interventi) solo una o al massimo due gocce di olio di lino in modo da tenere l’impasto non troppo denso e diluito al punto giusto (troppo diluito e il pigmento risulta più difficile da controllare).

Come pennelli ho usato (FOTO 13):

1   Sintetico lingua di gatto manico corto NR 2
2   Pelo di bue manico lungo piatto NR 4
3   Sintetico manico corto piatto NR 0
4   Pelo di bue manico lungo piatto NR 2
5   Sintetico tondo a punta manico corto NR 2/0 (abbastanza piccolo)

foto 13

Ho proceduto in questo modo:

Partendo dal tono più scuro della tavolozza ho applicato una prima fascia di colore dell’altezza di circa 2 cm in orizzontale partendo dal lato superiore della tela utilizzando il pennello 2 e stendendo il colore con pennellate concentriche parzialemente sovrapposte da sinistra a destra (FOTO 5). In questo modo il colore si distribuisce in modo uniforme e non si nota l’andamento della pennellata.

Non insistete troppo sulla stessa zona per evitare di asportare il pigmento appena steso.
In prossimità di un’interruzione del cielo (es cupola a sinistra, parti del vascello volante etc) passavo ad un pennello più piccolo, soprattutto il 1 per contornare la porzione ineteressata e poi con il pennello 4 amalgamavo ed univo le due parti di colore, quella nel cielo libero con la prorzione appena stesa contornante l’oggetto (FOTO 6).

foto 6

Il risultato della prima striscia di tono scuro si può vedere nella FOTO 7.

foto 7

Per realizzare poi la sfumatura del cielo da scuro a chiaro ho proceduto nello stesso modo applicando strisce successive (un pò più ampie in altezza) di toni più chiari (in genere a seconda di quanto volevo incrementare la sfumatura non usavo tutti i toni sulla tavolozza ma ne saltavo alcuni) congiungendo appena le fasce di colore (FOTO 8 e FOTO 9).

Osservazione

OSSERVAZIONE: chiaramente più sono strette le fasce e più passaggi tonali utilizzate e più la sfumatura viene uniforme, però il lavoro è più lungo e potrebbe poi essere più difficoltoso sfumare e raccordare tutti i passaggi da un tono all’altro. Io ho limitato il numero di toni.

Per sfumare e raccordare le varie striscie potete utilizzare il pennello 2 o 4 con movimenti circolari a cavallo del confine dei due toni, in alternativa è preferibile armonizzare il passaggio utilizzando il pennello 2 e eseguendo pennellate da sinistra a destra orizzontali a cavallo del confine tra i due toni e tenendo il pennello inclinato di circa 45 gradi (FOTO 10)

foto 10
Osservazione

OSSERVAZIONE: raccordando due passaggi tonali succederà inevitabilmente di “sporcare” la parte più scura con del pigmento più chiaro collocato immediatamente sotto, quindi aggiungerete nella zona “sporcata” pulendo prima i pennello ulteriore pigmento scuro prelevato dalla tavolozza e procederete a stenderlo sia con le pennellate concentriche sia lineari fino a quando l’occhio non noterà più zone irregolari ma altresì un passaggio uniforme.

Ho proceduto così fino ad arrivare alla parte più chiara dell’orizzonte, dove nel tono nel Bianco Titanio ho tenuto più Blu Cobalto Chiaro che Blu Ftalo per renderlo più caldo.
Alcuni degli ultimi passaggi nella parte inferiore si vedono nelle FOTO 11 e 12.

Il risultato finale si può vedere nella FOTO FINALE.

foto finale

Per ottenerlo ho impiegato circa 8 ore nell’intera giornata senza pulire la tavolozza dopo pranzo per non dover perdere tempo nel riprepararla il pomeriggio.

Nella FOTO FINALE-2 si vede il risultato finale ottenuto dopo altre due successive ed ulteriori sessioni di scurimento della parte superiore del cielo (usando meno bianco titanio nella miscela blu ftalo e blu cobalto chiaro) e perfezionamento della zona dell’orizzonte.

foto finale 2
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